Secular and Sacred in Late Roman Portraits = Sacro e secolare nei ritratti tardoromani

Questo articolo analizza le diverse modalità con cui i ritratti erano associati a idee e concetti religiosi nella Roma tardoantica. Assolutamente non scontata, la qualifica di sacro per la rappresentazione iconografica di un individuo, era al contrario oggetto di continui dibattiti e controversie, p...

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Autres titres:Sacro e secolare nei ritratti tardoromani
Auteur principal: Machado, Carlos 1973- (Auteur)
Type de support: Électronique Article
Langue:Anglais
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Publié: Salvatore Sciascia EDITO R. E. 2021
Dans: Mythos
Année: 2021, Volume: 15, Pages: 1-18
Sujets non-standardisés:B Tarda Antichità
B Secular
B Rome
B Roma
B ritratti
B Portraits
B Late Antiquity
B Sacred
B Sacro
B secolare
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Résumé:Questo articolo analizza le diverse modalità con cui i ritratti erano associati a idee e concetti religiosi nella Roma tardoantica. Assolutamente non scontata, la qualifica di sacro per la rappresentazione iconografica di un individuo, era al contrario oggetto di continui dibattiti e controversie, poiché la definizione di queste categorie cambiava e diversi erano gli agenti coinvolti in questo scambio. I ritratti mostrano che categorie come il sacro o il religioso, lungi dall’essere intrinseche a un’immagine, potevano piuttosto divenire proprio attraverso di essi oggetto di un processo di appropriazione, che coinvolgeva tanto la posizione della persona rappresentata, quanto la natura stessa della relazione tra sacro e profano.
This article analyses the ways in which portraits were associated with religious and sacred ideas and concepts in late antique Rome. Rather than straightforward, the identification of a visual representation of an individual as sacred was subject to discussion and controversy, as the definition of these categories shifted and different agents became involved in the process. Portraits show that rather than immanent to an image, categories such as sacred or religious could be appropriated through portraits, influencing the standing of the person commemorated as well as the relationship between sacred and profane.
ISSN:2037-7746
Contient:Enthalten in: Università degli studi di Palermo. Dipartimento culture e società, Mythos
Persistent identifiers:DOI: 10.4000/mythos.3259