Aristotelian Philosophy in the Spiritual Exercises

Gli studi di Ignazio su Aristotele a Parigi hanno influenzato il modo in cui è stato scritto e strutturato il libro degli Esercizi Spirituali. Nell’articolo di R. García Mateo, ci sono quattro dicotomie aristoteliche degne di approfondita considerazione. Dalla prima dicotomia tra impegno intellettua...

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Detalhes bibliográficos
Autor principal: ROJKA, LUBOS (Author)
Tipo de documento: Recurso Electrónico Artigo
Idioma:Inglês
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Publicado em: Ed. Pontificia Univ. Gregoriana 2017
Em: Gregorianum
Ano: 2017, Volume: 98, Número: 4, Páginas: 785-794
Outras palavras-chave:B Ignazio di Loyola
B Rationality
B Dio
B Aristotele
B Freedom
B Ignatius of Loyola
B Imaginação
B logica
B razionalità
B Logic
B God
B Aristotle
B immaginazione
Acesso em linha: Volltext (lizenzpflichtig)
Descrição
Resumo:Gli studi di Ignazio su Aristotele a Parigi hanno influenzato il modo in cui è stato scritto e strutturato il libro degli Esercizi Spirituali. Nell’articolo di R. García Mateo, ci sono quattro dicotomie aristoteliche degne di approfondita considerazione. Dalla prima dicotomia tra impegno intellettuale ed esperienza religiosa di Ignazio e dalla seconda dicotomia tra ragionamento deduttivo e esperienza immaginaria segue l’importanza della dimensione intellettuale (razionale) della nostra attività. Questa dimensione intellettuale dovrebbe essere implementata nella nostra vita con l’aiuto dell’immaginazione, ma non soppiantata da essa. I buoni sentimenti riguardo al ragionamento deduttivo sono più importanti di una semplice rassicurazione. Essi offrono una preziosa funzione in quanto tipo di convalida sovrarazionale del processo razionale. Dalla terza e dalla quarta dicotomia tra volontà divina e umana, segue che che l’uomo dovrebbe coltivare un appropriato (ragionevole) tipo di libertà, e nella misura adeguata. Nelle proprie decisioni, si dovrebbe cercare sia la giustificazione razionale alla luce del fine ultimo e anche la conferma divina nella preghiera. Da queste quattro dicotomie, viene alla luce una speciale interazione tra impegno intellettuale (pensiero astratto), immaginazione, conferma intuitiva delle nostre decisioni nella preghiera, e il tipo e il grado giusti di libertà.
Ignatius’s studies of Aristotle in Paris affected the way in which the book of Spiritual Exercises is written and structured. In the paper by R. García Mateo, there are four Aristotelian dichotomies worthy of thoughtful consideration. From the first dichotomy between Ignatius’s intellectual work and religious experience and from the second dichotomy between deductive reasoning and imaginary experience, the importance of the intellectual (rational) dimension of our activity follows. This intellectual dimension should be implemented in our lives with the help of imagination, but not supplanted by it. Good feelings about deductive reasoning are more import than just a reassurance. They serve a valuable function as a type of supra-rational validation of the rational process. From the third and fourth dichotomy between divine and human will, it follows that one should cultivate a proper (reasonable) type of freedom, and to the appropriate degree. In one’s decisions, one should seek both the rational justification in the light of the ultimate goal and also divine confirmation in prayer. From these four dichotomies, a special interplay between intellectual work (abstract thinking), imagination, intuitive confirmation of our decisions in prayer, and the right sort and degree of freedom come to light.
Obras secundárias:Enthalten in: Gregorianum