Non separi l’uomo ciò che Dio ha unito. Complessità ed ecologia integrale

I fenomeni complessi possono essere adeguatamente affrontati solo con un pensiero complesso. L’articolo presenta tre esempi di ecologia filosofica che inquadrano la crisi ambientale in una più ampia crisi dell’uomo: l’ecologia sociale di Bookchin, l’ecologia profonda di Naess, l’ecologia integrale d...

Πλήρης περιγραφή

Αποθηκεύτηκε σε:  
Λεπτομέρειες βιβλιογραφικής εγγραφής
Κύριος συγγραφέας: Cavallini, Andrea (Συγγραφέας)
Τύπος μέσου: Ηλεκτρονική πηγή Άρθρο
Γλώσσα:Ιταλικά
Έλεγχος διαθεσιμότητας: HBZ Gateway
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Έκδοση: Ed. Pontificia Univ. Gregoriana 2021
Στο/Στη: Gregorianum
Έτος: 2021, Τόμος: 102, Τεύχος: 4, Σελίδες: 899-915
Άλλες λέξεις-κλειδιά:B ecologia sociale
B Complessità
B antropocentrismo
B ecologia profonda
B ecologia integrale
Διαθέσιμο Online: Volltext (lizenzpflichtig)
Περιγραφή
Σύνοψη:I fenomeni complessi possono essere adeguatamente affrontati solo con un pensiero complesso. L’articolo presenta tre esempi di ecologia filosofica che inquadrano la crisi ambientale in una più ampia crisi dell’uomo: l’ecologia sociale di Bookchin, l’ecologia profonda di Naess, l’ecologia integrale dell’enciclica Laudato si’. Globalmente, le tre proposte mettono a fuoco quattro cause originarie della crisi ecologica: il dominio sociale, l’antropocentrismo, la tecnica (la tecnologia) e la globalizzazione. Non è necessario a livello filosofico procedere oltre: uno sguardo complesso alla crisi ambientale suggerisce di rinunciare alla ricerca di una causa e una soluzione, per individuare piuttosto una rete di concause e di strategie. Per questo, soprattutto quanto alla proposta di reazione alla crisi, è utile l’approccio dell’ecologia integrale che tiene insieme molti aspetti diversi.
Περιλαμβάνει:Enthalten in: Gregorianum