RT Article T1 The Role of Mysticism in Modern Theology JF Annali di scienze religiose VO 7 SP 373 OP 400 A1 McGinn, Bernard 1937- LA English PB Brepols YR 2014 UL https://www.ixtheo.de/Record/1812874650 AB Nel corso del ventesimo secolo lo studio della mistica nella teologia cattolica subì cambiamenti radicali. All’inizio del secolo, si incontrava un interesse per la mistica soprattutto nella teologia neoscolastica, che tentava di considerare un gruppo ristretto di mistici (ad esempio Teresa d’Avila e Giovanni della Croce) alla luce del paradigma neotomista dominante. Ma nei primi trent’anni del secolo un gruppo di filosofi e teologi cattolici, soprattutto in Francia e Inghilterra, “simpatizzanti” per il modernismo, diedero risalto alla dimensione storica e filosofica della mistica. Tale ricerca fu interrotta dallo scoppio della seconda guerra mondiale e il recupero di numerosi testi mistici, pur iniziato in questo periodo, proseguì nei decenni successivi. Il progredire del recupero storiografico dei testi rese possibile una nuova fase di ricerca teologica intorno alla mistica, che emerse intorno al concilio Vaticano II e di cui furono portavoce figure quali Henri de Lubac, Karl Rahner, Hans Urs von Balthasar e Bernard Lonergan. Il rinnovato sforzo compiuto per rendere accessibile la mistica a un più ampio pubblico ha permesso a importanti correnti del pensiero contemporaneo, come il postmodernismo, di apportare significativi contributi all’indagine sul significato della mistica cristiana. DO 10.1484/J.ASR.5.107506