Negatività, trascendenza, utopia: La dialettica dell'opera d'arte nella Teoria estetica di Adorno

Il seguente saggio, tenta di mettere a fuoco la relazione tra negatività e trascendenza così come emerge all'interno della riflessione estetica di Theodor Wiesengrund Adorno. La trascendenza, la relazione con l'eterogeneneo e l'alterità, e la dimensione riflessiva che, secondo Adorno,...

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Κύριος συγγραφέας: Scutari, Francesco (Συγγραφέας)
Τύπος μέσου: Ηλεκτρονική πηγή Άρθρο
Γλώσσα:Ιταλικά
Έλεγχος διαθεσιμότητας: HBZ Gateway
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Έκδοση: [publisher not identified] [2018]
Στο/Στη: Aisthema
Έτος: 2018, Τόμος: 5, Τεύχος: 1, Σελίδες: 127-165
Σημειογραφίες IxTheo:KAJ Εκκλησιαστική Ιστορία 1914-, Σύγχρονη Εποχή
NBE Ανθρωπολογία
VB Λογική, Φιλοσοφική Ερμηνευτική, Φιλοσοφικό δόγμα της γνώσης 
Άλλες λέξεις-κλειδιά:B Estetica
B Filosofia
Διαθέσιμο Online: Volltext (kostenfrei)
Περιγραφή
Σύνοψη:Il seguente saggio, tenta di mettere a fuoco la relazione tra negatività e trascendenza così come emerge all'interno della riflessione estetica di Theodor Wiesengrund Adorno. La trascendenza, la relazione con l'eterogeneneo e l'alterità, e la dimensione riflessiva che, secondo Adorno, caratterizzano l'opera d'arte moderna, riguardano, in primo luogo, la ineliminabile tensione dell'opera d'arte verso il senso e, nello stesso tempo, l'impossibilità che esso possa totalmente compiersi all'interno dell'esperienza. In questa prospettiva, in un mondo dominato dal rischio della totale coincidenza tra opera e merce, fino alla identificazione tra arte e industria culturale, per Adorno, l'opera d'arte non si costituisce come tale per ciò che attraverso di essa si realizza, quanto, e forse soprattutto, per ciò che in essa rimane allo stato della potenza, per le possibilità intraviste che si conservano al suo interno che, coincidendo con la sua dimensione utopica, impediscono la piena identificazione tra opera d'arte e merce di consumo. Ciò che conta, da questo punto di vista, non è solo il passaggio da un senso potenziale a un significato determinato, né quello dal possibile al reale, quanto piuttosto - attraverso la continua e dialettica relazione tra essenza e apparenza, linguaggio e realtà, pensiero e sensibilità -, la contingenza stessa del significare e, di qui, la sua possibilità di non-essere o di essere-altrimenti.
ISSN:2284-3515
Περιλαμβάνει:Enthalten in: Aisthema