Moral Truth and Anthropological Mediation in the Theological Ethics of Klaus Demmer

L’opera di Klaus Demmer in teologia morale si distingue per una preoccupazione fondativa. Ricercare il fondamento di senso dell’evento cristologico relativamente alle sue implicazioni etiche, presuppone una comprensione della verita’ morale come verità per l’uomo. Solo così sarà possibile riconoscer...

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Bibliographic Details
Main Author: DELL'ORO, ROBERTO (Author)
Format: Electronic Article
Language:English
Check availability: HBZ Gateway
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Ed. Pontificia Univ. Gregoriana 2017
In: Gregorianum
Year: 2017, Volume: 98, Issue: 1, Pages: 37-50
Further subjects:B mediazione antropologica
B antropologia Cristiana
B moral truth
B Christian Anthropology
B normatività morale
B verità morale
B moral normativity
B anthropological mediation
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Description
Summary:L’opera di Klaus Demmer in teologia morale si distingue per una preoccupazione fondativa. Ricercare il fondamento di senso dell’evento cristologico relativamente alle sue implicazioni etiche, presuppone una comprensione della verita’ morale come verità per l’uomo. Solo così sarà possibile riconoscere nella dischiusura di senso offerta dall’evento Cristiano una promessa di possibilità esistenziali e di umano compimento. La morale non è prima di tutto un pesante fardello, ma l’offerta di una rinnovata capacità di azione. Nella loro funzione prescrittiva le norme morali non intendono opprimere, ma aprire la persona a una sempre più grande libertà. Proprio perché la buona notizia del discorso morale Cristiano consiste nella rivelazione di una promessa di senso, le norme morali potranno essere giustificate solo in relazione alla precomprensione antropologica alla quale esse si riferiscono. L’articolo cerca di sviluppare sistematicamente il significato di questa «mediazione antropologica», e lo fa attraverso una parziale ricostruzione di alcune delle premesse filosofiche sottese alla teologia morale di Demmer. Tra le altre, vengono analizzate due importanti premesse: il significato e la funzione della normatività morale, come pure la singolarità fenomenologica della verità morale come Sinnwahrheit, cioè come verità che concerne il senso. Nella parte finale, l’articolo sottolinea il nuovo orizzonte di senso aperto dalla fede, al quale Demmer si riferisce quando parla di un «sistema di coordinate antropologiche». Gli argomenti morali derivanti dall’antropologia Cristiana non possono essere compresi nella loro astratta verità, ma solo come articolazioni credibili di quel bene che è per tutti gli uomini.
Klaus Demmer’s work in moral theology distinguishes itself for its foundational preoccupation. To «ground» the meaning of the Christological event in relation to its ethical implications presupposes an understanding of moral truth as truth for the human person. Only thus can the disclosure of truth offered by the Christological event be recognized as a promise of existential possibilities and, ultimately, of human fulfilment. Morality is no oppressive burden but an empowerment to act. In their prescriptive function, norms invite the person to an ever-greater freedom. If the good news of Christian moral discourse consists in the revelation of a promise of meaning, then moral norms are also relative to an anthropological self-understanding. The article tries to unpack the systematic function of such «anthropological mediation» by looking at the philosophical premises of Demmer’s moral theology. The meaning and function of moral normativity, and the distinctive phenomenological character of moral truth as Sinnwahrheit, i. e. , as truth pertaining to meaning, will be considered. Furthermore, the article highlights the new horizon of meaning opened up by faith, to which Demmer refers with the notion of a «system of anthropological coordinates». To look at moral arguments flowing from a Christian anthropology is to realize that they do not stand in isolation, but as articulations of an ultimate vision of the good for every human being.
Contains:Enthalten in: Gregorianum